UN ROMANZO MULTIDIMENSIONALE DI SUSANNA GARAVAGLIA
1 commento:
Anonimo
ha detto...
ciao Susi, oggi ho fatto una sorta di piccolo exploit di scrittura creativa che mi è piaciuto particolarmente, e volevo rendertene partecipe (e ringraziarti per aver portato la scrittura creativa nella mia vita) Mi è arrivata questa mail:
Oggetto:La favola che avrebbero dovuto raccontarci da piccole >>> C'era una volta >>> In un paese lontano lontano, >>> Una bellissima principessa, >>> Indipendente e sicura di sè >>> Incontrò una rana mentre stava seduta Contemplando argomenti >>> ecologici Sulle sponde di un laghetto incontaminato In un prato >>> verde vicino al suo castello. >>> La rana le saltò in grembo >>> E disse 'Elegante Signora, >>> io ero un bel principe >>> finchè una strega cattiva >>> non mi fece un incantesimo. >>> Un bacio da te, comunque, >>> ed io ritornerò ad essere >>> il bel principe che sono >>> E poi, dolcezza, noi ci potremo sposare >>> E mettere su casa nel tuo castello insieme a mia madre. >>> Dove tu potrai cucinare per me >>> Lavare I miei vestiti >>> Portare nel tuo grembo I miei figli >>> Ed esserne per sempre grata.' >>> Quella sera >>> Mentre la principessa cenava beatamente >>> Con gambe di rana saltate in padella >>> Con un vino bianco >>> Ed una salsa di cipolle >>> Ridacchiava e pensava tra sè >>> Col cazzo.
io ho pensato di rispondere così:
>> Proviamo così...
>>> C'era una volta >>> In un paese qui vicino dietro la collina, >>> Una bellissima principessa, >>> Che viveva gaia e spensierata >>> Incontrò una rana mentre stava seduta a meditare Sulle sponde di un >>> laghetto incontaminato In un prato verde e solitario del grande >>> parco regionale. >>> La rana le saltò in grembo >>> E disse 'Elegante Signora, >>> io ero un bel principe >>> finchè una strega cattiva >>> non mi fece un incantesimo. >>> Un bacio da te, comunque, >>> ed io ritornerò ad essere >>> il bel principe che sono >>> E poi, grande anima, noi ci potremo amare >>> E insieme scoprire come farlo. >>> Potremo sposarci se lo vorremo >>> Dividerci i compiti, cucinare insieme e scambiarci le ricette >>> segrete delle nostre madri e delle nostre nonne >>> Potremo avere figli >>> Ed essere ogni giorno grati per la vita che avremo scelto insieme. >>> Sarà difficile, >>> Perché a me hanno insegnato a comandare e a te hanno insegnato a >>> obbedire >>> Ma sono certo che se ci presenteremo dalla strega cattiva e la >>> guarderemo con occhi diversi, >>> Scioglieremo l'incantesimo e lei si trasformerà in una splendida >>> fata, >>> che ci aiuterà a vivere per sempre consapevoli e contenti >>> E ad accettare la fatica che questo comporterà. >>> >>> Io ci voglio credere.
PS adesso quindi il principe azzurro arriva, giusto?!?! :-) bacioni! Jole
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ciao Susi,
oggi ho fatto una sorta di piccolo exploit di scrittura creativa che
mi è piaciuto particolarmente, e volevo rendertene partecipe (e
ringraziarti per aver portato la scrittura creativa nella mia vita)
Mi è arrivata questa mail:
Oggetto:La favola che avrebbero dovuto raccontarci da piccole
>>> C'era una volta
>>> In un paese lontano lontano,
>>> Una bellissima principessa,
>>> Indipendente e sicura di sè
>>> Incontrò una rana mentre stava seduta Contemplando argomenti
>>> ecologici Sulle sponde di un laghetto incontaminato In un prato
>>> verde vicino al suo castello.
>>> La rana le saltò in grembo
>>> E disse 'Elegante Signora,
>>> io ero un bel principe
>>> finchè una strega cattiva
>>> non mi fece un incantesimo.
>>> Un bacio da te, comunque,
>>> ed io ritornerò ad essere
>>> il bel principe che sono
>>> E poi, dolcezza, noi ci potremo sposare
>>> E mettere su casa nel tuo castello insieme a mia madre.
>>> Dove tu potrai cucinare per me
>>> Lavare I miei vestiti
>>> Portare nel tuo grembo I miei figli
>>> Ed esserne per sempre grata.'
>>> Quella sera
>>> Mentre la principessa cenava beatamente
>>> Con gambe di rana saltate in padella
>>> Con un vino bianco
>>> Ed una salsa di cipolle
>>> Ridacchiava e pensava tra sè
>>> Col cazzo.
io ho pensato di rispondere così:
>> Proviamo così...
>>> C'era una volta
>>> In un paese qui vicino dietro la collina,
>>> Una bellissima principessa,
>>> Che viveva gaia e spensierata
>>> Incontrò una rana mentre stava seduta a meditare Sulle sponde di un
>>> laghetto incontaminato In un prato verde e solitario del grande
>>> parco regionale.
>>> La rana le saltò in grembo
>>> E disse 'Elegante Signora,
>>> io ero un bel principe
>>> finchè una strega cattiva
>>> non mi fece un incantesimo.
>>> Un bacio da te, comunque,
>>> ed io ritornerò ad essere
>>> il bel principe che sono
>>> E poi, grande anima, noi ci potremo amare
>>> E insieme scoprire come farlo.
>>> Potremo sposarci se lo vorremo
>>> Dividerci i compiti, cucinare insieme e scambiarci le ricette
>>> segrete delle nostre madri e delle nostre nonne
>>> Potremo avere figli
>>> Ed essere ogni giorno grati per la vita che avremo scelto insieme.
>>> Sarà difficile,
>>> Perché a me hanno insegnato a comandare e a te hanno insegnato a
>>> obbedire
>>> Ma sono certo che se ci presenteremo dalla strega cattiva e la
>>> guarderemo con occhi diversi,
>>> Scioglieremo l'incantesimo e lei si trasformerà in una splendida
>>> fata,
>>> che ci aiuterà a vivere per sempre consapevoli e contenti
>>> E ad accettare la fatica che questo comporterà.
>>>
>>> Io ci voglio credere.
PS adesso quindi il principe azzurro arriva, giusto?!?!
:-)
bacioni!
Jole
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